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Psicoterapia psicoanalitica dell'appoggio oggettuale

Il modello di riferimento della psicoterapia psicoanalitica dell'appoggio oggettuale è quello proposto dalla Scuola di Losanna.

Tale approccio alla psicoterapia si basa sul modello bio-psico-sociale, ossia un modello  che considera i fattori biologici, psicologici ed ambientali come quei fattori che influenzano, contemporaneamente,  lo sviluppo psichico della persona.

Sono infatti fattori complementari, perché sono questi che, insieme, concorrono a formare la personalità. 
Si tratta dunque di uno sguardo alla globalità della persona, di un punto di vista integrativo.
Il punto focale della psicoterapia psicoanalitica secondo questo modello è che la persona 'si appoggia' sull'ambiente esterno al fine di mantenere il suo  equilibrio interno: questo vuol dire che il funzionamento psichico ha una natura relazionale, originariamente. 
L'ambiente è così importante che il carattere di una persona si può inferire dalle reazioni che l’ambiente stesso mette in atto nei suoi confronti.
I momenti di crisi che si vivono possono essere intesi come una messa in discussione dell'equilibrio attuale. 
La nostra mente media i significati tra il nostro mondo interno e quello  esterno, essa si costruisce sulla base dei rapporti umani e questo è vero nell'infanzia, dove vengono poste le fondamenta della struttura psichica, ma continua ad esser vero anche per le esperienze dell’età adulta.  
Per tutto il corso della nostra vita abbiamo bisogno delle altre persone per mantenere intatto il nostro equilibrio psichico, che è comunque un equilibrio dinamico, perché sempre teso al cambiamento. 
Esiste un rapporto, quindi, tra  l'espressione della personalità (il nostro carattere) e il tipo di relazioni affettive che si annodano con gli altri (nozione di appoggio oggettuale).
Come è rilevante la relazione familiare durante lo sviluppo così è rilevante la relazione che si crea in ambito  clinico, è questa relazione (quindi, non il terapeuta) la fonte del cambiamento.

Analisi dei sogni

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"Il sogno è un fenomeno normale, naturale, che certamente è quel che è e non significa nulla di diverso. Noi definiamo simbolici i suoi contenuti perché ovviamente non hanno un solo significato, ma si svolgono in direzioni diverse e perciò devono denotare qualcosa che è inconscio, o perlomeno non cosciente in tutti i suoi aspetti."

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(Jung, Simboli e interpretazione dei sogni)

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​All'interno della relazione terapeutica si può 'indagare' l'esperienza personale attraverso l'analisi dei sogni come comunicazione di qualcosa che ha a che fare con lo stato attuale della nostra vita emozionale, attivando una serie di connessioni  cognitive ed emotive, rendendo possibile un cambiamento.

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Il sogno è espressione del proprio sé.

Maria Cristina Arpaia © Copyright
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