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Sostegno psicologico

L’articolo 1  della Legge 18/02/1989 n. 56 definisce gli ambiti e le modalità di intervento psicologico:

 

“La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.

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Il sostegno psicologico è un’attività di supporto che lo psicologo mette in atto per aiutare la persona ad affrontare le sue  difficoltà relativamente ad una problematica specifica. Lo psicologo è un professionista che attraverso il suo lavoro e le sue attività persegue il benessere e la salute delle persone, promuovendole in tutte le fasi della vita.

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Lo scopo dell'attività psicologica è quello di raggiungere e mantenere questo livello di benessere, promuovendo le risorse interne ed i punti di forza del la persona.

Questa attività si svolge in un ciclo breve di incontri, variabile a seconda della necessità personali.

 

L'obiettivo dunque di questo tipo di intervento è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni che lo necessitino, sia di salute che di malattia.

Questo obiettivo è raggiunto potenziando le risorse della persona, con un ascolto attivo dei suoi bisogni e delle sue aspettative, aiutandola a contestualizzarli all'interno dell'ambiente in cui vive.

Il sostegno psicologico realizza interventi che hanno lo scopo di ottimizzare ogni tipo di relazione affettiva, "adeguando la percezione del carico delle responsabilità e sviluppando le reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità o disagio psichico" (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, 2015).

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Pertanto lo psicologo si muove secondo modalità empatica, non giudicante, supportando la persona nell'analisi del problema e nella comprensione del proprio vissuto.

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Tale percorso può perciò essere vissuto dalla persona come una occasione di  ascolto dei suoi bisogni intimi e personali, di essere accolto, aiutato nella crescita personale, nell'orientamento personale, nella gestione del  processo di risoluzione di problemi e conflitti.

Maria Cristina Arpaia © Copyright
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