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Area Clinica

Psicoterapia psicoanalitica

 

Il punto focale della psicoterapia psicoanalitica secondo il modello della Scuola di Losanna è che la persona 'si appoggia' sull'ambiente esterno al fine di mantenere il suo  equilibrio interno: questo vuol dire che il funzionamento psichico ha una natura relazionale, fin dall'origine. 

L'ambiente ha una valenza fondamentale nella costruzione della personalità a tal punto  che il carattere di una persona si può inferire dalle reazioni che l’ambiente stesso mette in atto nei suoi confronti.

I momenti di crisi che si vivono possono essere intesi come una messa in discussione dell'equilibrio attuale. 

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Disturbi d'ansia

 

L'intervento psicologico si basa sul modello bio-psico-sociale tenendo conto della persona nel suo contesto globale: i fattori biologici, gli elementi intrapsichici e gli aspetti sociali e relazionali. Di conseguenza, lo scopo è la ricerca del benessere fisico, psichico e sociale.

Attraverso strategie mirate si può costruire una consapevolezza sulle dinamiche psichiche correlate partendo dal sintomo, trasformando l'ansia dalla sua funzione disadattiva nella sua naturale funzione adattiva.

  • Innanzitutto, dunque, individuare gli elementi ansiogeni rispetto ad un evento specifico.

  • Favorire una consapevolezza sul meccanismo disfunzionale messo in atto e sulle conseguenze di tale meccanismo sullo stile di vita.

  • Creare le condizioni per un omeostasi più funzionale alla persona, a livello fisico, psicologico e relazionale. 

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Training Autogeno

 

Schultz definisce il  Training Autogeno (TA) come  "un esercizio sistematico che si sviluppa (gen= divenire) da sé (autos) e che plasma il nostro Io"

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Sono previste sedute individuali e di gruppo (max 5 persone per gruppo) in cui vengono proposti gli esercizi di base del TA.

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Disturbi dell'Apprendimento

 

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Diagnosi

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Gli obiettivi del processo diagnostico sono:

  • identificare il problema

  • fare previsioni sulla sua evoluzione 

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Primo colloquio, con i genitori, orientato alla raccolta dei dati anamnestici (referti clinici, medici ecc).

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Valutazione di primo livello, con la somministrazione di prove per  valutare lo stato degli apprendimenti nelle aree specifiche, oggetto della consulenza, o se necessario anche in altre aree. 

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Valutazione di secondo livello, per approfondire l'ipotesi diagnostica.

In genere, la diagnosi di secondo livello viene fatta:

  1. quando il profilo emergente dalla diagnosi di primo livello è compromesso, quindi la diagnosi di secondo livello ha il  valore di qualificazione funzionale del disturbo;

  2. quando  dalla prima valutazione non emergono dati sufficienti per porre diagnosi.

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Trattamento

Il trattamento è specifico per ciascuna diagnosi e mira al miglioramento delle prestazioni scolastiche ed anche,  più in generale, delle competenze sociali.

Consulenza psicologica

 

Si basa sulla richiesta di un supporto psicologico per far fronte a situazioni temporanee di disagio o di crisi, di varia natura.

La consulenza si propone di offrire strategie di intervento mirate a rendere efficace la modalità di affronto di queste situazioni.

 

La consulenza psicologica è rivolta al singolo, alla coppia o alla famiglia.

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Il suo  scopo è agevolare il processo di cambiamento necessario per far fronte alle situazioni problematiche.

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L'intervento si basa su una ridefinizione del problema, al fine di un ripotenziamento delle risorse personali.

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La consulenza è mirata ad aiutare la persona a trovare una modalità più efficace di rapporto con la sua realtà interna ed esterna, in un ciclo breve di incontri.
 

Sessuologia clinica

 

L'intervento proposto in ambito clinico sessuologico consiste in una Consulenza di primo livello, focalizzata sulla problematica riportata, con approfondimento delle dinamiche psicologiche correlate, attuali e pregresse, strettamente collegate al problema, senza mai dimenticare l'aspetto relazionale, sia si tratti del singolo che della coppia

Questo primo intervento si svolge in un ciclo breve di colloqui che può terminare con la chiusura della consulenza di I livello, oppure proseguire, a seconda delle esigenze sia terapeutiche sia motivazionali.

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La Consulenza di secondo livello, concordata insieme, è un ciclo di incontri, più  strutturato, per l'approfondimento delle dinamiche personali e  le caratteristiche della personalità, all'interno delle quali si inscrive la problematica sessuale.

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Lo scopo della consulenza sessuologica è il benessere della persona, intesa sempre nella sua globalità.

Disturbi del sonno

 

Il percorso terapeutico inizia con un Colloquio anamnestico per la raccolta delle informazioni essenziali relative alla problematica specifica. 

La Valutazione iniziale, relativa alla natura del  disturbo, viene effettuata anche con la somministrazione di scale di autovalutazione.

La terapia si articola in un ciclo di  incontri focalizzati sui bisogni personali.

Può far parte della terapia, la compilazione di un Diario del sonno, che permetterà inizialmente di verificarne l'andamento.

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Lo scopo è  individuare i comportamenti che concorrono a mantenere l'insonnia.

Possono essere legate  infatti al disturbo problematiche d'ansia e dell'umore.

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Gli interventi sono mirati agli aspetti psico-educazionali al sonno, all'insonnia ed all'igiene del sonno.

Maria Cristina Arpaia © Copyright
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